Carrista
Impossibile non essere appassionato di maschere, satira e cartapesta quando si fa parte di una delle famiglie più importanti della tradizione del Carnevale di Viareggio. Figlio di Renato e nipote di Arnaldo e Giorgio Galli, celebri maestri costruttori, Fabrizio inizia a lavorare la cartapesta per gioco sin da bambino, senza sapere che quest'arte l'avrebbe accompagnato per tutta la vita.
Per assecondare la passione del figlio e favorire la sua crescita professionale e artistica, nel 1986 Renato decide spontaneamente di abbandonare i carri grandi e tornare in seconda categoria per progettare e realizzare con Fabrizio il suo primo carro intitolato "Non ti sbagliare fermati qua" che otterrà il quarto posto. Si tratta di un vero e proprio passaggio di testimone visto che dopo alcuni mesi Renato Galli, da tempo malato, viene a mancare.
Fabrizio si trova così davanti una grande sfida: migliorarsi fino a raggiungere la vetta della prima categoria. Le soddisfazioni non tardano ad arrivare e nel 1989 con l'aragosta protagonista di "Il piatto piange, il piatto ride" conquista la vittoria in seconda che gli permette, l'anno successivo di salire nell'Olimpo della prima categoria.
Fabrizio Galli è da sempre tra i maestri costruttori più innovativi ed arditi del Carnevale di Viareggio ed è proprio il desiderio di sperimentare e creare cose mai viste prima che rende unici i suoi carri che durante il corso degli anni hanno ottenuto numerosi piazzamenti di prestigio ed hanno contribuito a scrivere la storia di questa manifestazione celebre in tutto il mondo, dal primo premio di "L'inferno del sabato sera" (1991), allo spettacolare Papa di "La pace sia con voi" del 2002, fino a "Il vaso di Pandora" del 2007 con protagonista il CT Marcello Lippi e la coppa del mondo più alta mai realizzata.
1984 coadiuvante dell'impresa artigiana in cartapesta Renato Galli per la realizzazione del carro di prima categoria "L'Idra".
1986 Carro di seconda categoria "Non ti sbagliare fermati qua" in collaborazione con Renato Galli su progetto di Sergio Baroni.
1988 Carro di seconda categoria "2001 Genesi carnevalesca" terzo premio.
1989 Carro di seconda categoria "Il Piatto ride il piatto piange" vincitore del primo premio assoluto.
1990 Il primo carro realizzato in prima categoria "Saranno schiavi delle donne" vincitore del terzo premio dietro ai grandi maestri Arnaldo Galli e Silvano Avanzini.
1991 Corso della cartapesta fatto alla Versiliana ad alcuni bambini compresa la realizzazione di una maschera donata a Gino Bramieri.
1993 Carro di prima categoria "Aprite o sfondiamo la porta".
1995 Carro di prima categoria "Te lo do io il Creatore"vincitore del secondo premio.
1997 Carro di prima categoria "Ho bisogno d'amore" vincitore del terzo premio.
1999 Carro di prima categoria "Di Bella e la bestia" terzo premio.
2001 Carro di prima categoria "Vietato combattere" vincitore assoluto del premio speciale Antonio D'Arliano per il colore.
2003 Carro di prima categoria "Galateo carnevalesco".
2005 Carro di prima categoria "Per volare ad alta quota".
2007 Carro di prima categoria "Il vaso di Pandora".
2011 Carro di prima categoria "Embrioni Chimera-L'inizio della fine" vincitore dei premi speciali: Alfredo Morescalchi per la modellatura e Antonio D'Arliano per il colore.
2013 Progetto internazionale e realizzazione del carro fuori concorso "Nicaragua-Natura e allegria por la vida" che dopo avere sfilato a Viareggio ha sfilato nuovamente a Managua capitale del Nicaragua in occasione del Carnaval Alegria por la vida.
2014 Formazione professionale per l'uso della cartapesta ed altri materiali, fatta ad un gruppo di artigiani e artisti di Managua capitale del Nicaragua, in occasione della realizzazione di un carro per il "Carnaval de Nicaragua".
"2012 la fine del Mondo" Progetto internazionale di un allestimento scenografico carnevalesco di una grande zattera, commissionato alla Fondazione Carnevale, dal Ministero del Turismo Nicaraguense.
1985 coadiuvante dell'impresa artigiana in cartapesta Renato Galli alla realizzazione del carro di prima categoria "Te la do io la seggiola".
1987 Carro di seconda categoria "Salverò la RAI".
1988 Collaborazione internazionale con il maestro costruttore Raffaello Giunta per la realizzazione di 20 carri per festeggiare i 2000 anni della città di Strasburgo.
1989 Caricatura ad Aldo Biscardi.
1991 Carro di prima categoria "L'Inferno del Sabato sera" vincitore del primo premio assoluto e primo carro ad avere un dj sopra al carro.
1992 Carro di prima categoria più alto della storia del Carnevale di Viareggio "Messaggio Universale" (m 30.00).
1994 Carro di prima categoria "San Giorgio e il drago" vincitore del terzo premio.
1996 Carro di prima categoria "Noi alieni non siamo razzisti" vincitore del secondo premio.
1998 Carro di prima categoria "A carnevale clonare vale" vincitore del secondo premio.
2000 Carro sperimentale "Concerto di carnevale" il primo carro semovente della storia del carnevale di Viareggio, con un orchestra sinfonica, realizzato con materiali alternativi alla cartapesta.
2002 Carro di prima categoria "La Pace sia con voi".
2004 Carro di prima categoria "L'Astro nascente". Terzo premio in classifica generale e vincitore del premio Alfredo Morescalchi per la modellatura.
2006 Carro di prima categoria "Mi Rifiuto".
2010 Carro di prima categoria "Viareggio nel cuore" vincitore dei premi speciali: Antonio D'Arliano per il colore e della Critica.
2012 Carro di prima categoria "Ma dov'è questa crisi".
2014 Categoria "Non entrare in quel portale" vincitore del Premio speciale Alfredo Pardini per la Scenografia.
2015 Carro di prima categoria "Riempici di gioia".