Da sempre amante dell'arte nelle sue varie forme espressive, Fabrizio Galli arriva alla Scultura dopo un percorso di artigiano che spazia dalla creazione dei Carri Allegorici, ambito in cui è precursore nella sperimentazione e nell'utilizzo di materiali alternativi (vetroresina, terracotte, metalli di fusione…) alla realizzazione su commissione di opere caricaturali, come le ventiquattro statue in cartapesta a grandezza naturale raffiguranti i membri delle "squadre ideali" dell'Inter e del Milan, da Vieri a Meazza, da Lidholm a Gullit, attualmente conservati al Museo del Calcio dello stadio Meazza (Mi).
Maturata una certa esperienza nell'ambito della lavorazione di molteplici materiali, a metà anni '90 si avvicina alla scultura e, dopo aver realizzato opere in terracotta, nel 1996 partecipa alla sua prima esposizione "Miele", Grande Mostra d'Arte sull'Erotismo tenuta al cinema Eolo di Viareggio, con 4 sculture di donne erotiche a grandezza naturale, denominate "ASIA". Dell'esposizione realizzerà anche la bella scenografia d'ingresso. Nel 2006 ripropone la serie ASIA alla mostra d'arte dedicata ai maestri della cartapesta dal titolo Oltre la maschera, svolta presso la Cittadella del Carnevale.
Nel 2007 si propone per la realizzazione in soli due anni delle sculture per le torrette esterne della Cittadella del Carnevale, un progetto ambizioso composto da quattordici statue alte 3,5m dal titolo "Quando il corpo domina la mente", una ricerca nel passato per scoprire le origini del Carnevale e delle maschere, assaporando la cultura di tutti i popoli che nel corso della storia hanno fatto uso di questo oggetto arcaico.
Contemporaneamente l'artista ha lavora alla progettazione e realizzazione della statua "Genera", scelta dalla Fondazione Carnevale per essere posizionata all'ingresso della Cittadella del Carnevale come simbolo di questa grande tradizione culturale.